Prosilas Srl

PROFILO

Prosilas è una società operante nel campo della Manifattura Additiva (utilizza la stampa 3D industriale per la prototipia e per la produzione di componenti meccanici e non per utilizzo finale).

L’azienda è specializzata nell’utilizzo della tecnologia di Sinterizzazione Laser Selettiva (SLS) e da anni collabora con imprese nazionali ed internazionali appartenenti a differenti settori industriali (automotive, illuminotecnica, design, progettazione, biomedicale). Prosilas è in grado di lavorare il PA12 (nylon) e i tutti i suoi caricati (caricato vetro, alluminio, carbonio); riesce a gestire materiali TPE (Elastomeri termoplastici) come il PEBA e il TPU, e materiali biocompatibili ad uso biomedicale come il Policaprolattone (PCL).  Oltre alla tecnologia SLS, Prosilas utilizza la Stereolitografia (SLA) che permette di produrre artefatti tridimensionali con definizioni centesimali. Con le sue 10 macchine di Sinterizzazione Laser Selettiva Industriale, Prosilas dispone ad oggi di uno dei più grandi parchi macchine per la Sinterizzazione Polimeri a livello nazionale ed Europeo.

Progetti di ricerca

L’azienda ha condotto, in collaborazione con l’Università di Pavia, con l’Università di Modena e Reggio Emilia, con il Politecnico di Torino e l’Università Politecnica delle Marche una serie di ricerche in merito alla efficacia di inseminazione di staminali in scaffold differenziati per geometria della cella unitaria ripetitiva nella struttura e materiale.

Il contributo di Prosilas al progetto MARCHEBIOBANK

Nell’ambito del progetto, Prosilas metterà a disposizione le proprie competenze nell’additive manufacturing e svilupperà dei supporti utili per l’industrializzazione della produzione di bioterapeutici. I supporti sviluppati saranno utilizzati nell’ambito dell’OR3 del progetto N.1. L’azienda metterà a disposizione le proprie conoscenze in ambito di Additive Manufacturing per realizzare supporti per l’attecchimento di cellule di mammifero in coltura da impiegarsi nella produzione di anticorpi monoclonali terapeutici, realizzando delle beads micrometriche biocompatibili che dovranno essere mantenute in sospensione attraverso uno sparger che provvede ossigeno alla coltura cellulare. Tale tecnologia potrà essere trasferita alle imprese per l’industrializzazione di bioterapeutici.

CONTATTO

Ing. Giulio Menco